The Queer Black Italian Experience
In questo capitolo di MBQMQB osserveremo più da vicino alla società italiana e indagheremo cosa significa crescere e vivere come membri della comunità Black e Queer in una realtà fortemente eurocentrica ed eteronormativa. Parlando con un gruppo di individui provenienti da tutto il paese, utilizzeremo la fotografia e la narrativa autobiografica per descrivere ciascun’esperienza come un’oasi verdeggiante d’innovazione e luce, isolata in un deserto sempre più arido. Ciascuna di queste storie forma un tutt’uno che è la definizione stessa di black queerhood. Questo progetto intende tracciare i confini di questa realtà, rappresenta l’unione delle mani e la condivisione collettiva di esperienze singole con il duplice obiettivo di narrare la bellezza della Black Queer Italian Experience ma anche denunciare il razzismo, la queerfobia, l’omofobia e la transfobia che spesso l’accompagnano.
Come estensione di questa serie, abbiamo creato una zine che include le immagini e il testo originali creati per questo progetto abbinate ad artwork creati dagli artisti Weel Lee e OptimalAlchemy. L'artwork assume la forma di immagini reinterpretate attraverso collage colorati che catturano l'essenza di ogni persona attraverso una storia visiva di strati e colori. Con il lancio di questa zine, abbiamo introdotto una campagna di crowdfunding realizzata in collaborazione con Progetto IO - un gruppo milanese i cui obiettivi sono di elevare la comunità di migranti LGBTQ+ in Italia - per contribuire alla creazione del documentario "Siamo qui" sulle attività del gruppo.